https://www.facebook.com/TavoleTauriliane/
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Sono di queste ore le dichiarazioni del presidente delle Tavole Tauriliane, Nicola Lionello, dell’Antica Trattoria Taparo, sulla tanto attesa riapertura dei ristoranti associati alla compagine della città di Torreglia, divenuta ormai famosa, presso il grande pubblico, come la capitale della Food Valley dei Colli Euganei.
” Un comprensorio, afferma il presidente Lionello, che dalla pianura ai piedi dei Colli Euganei e fin su a salire a Torreglia Alta, scollinando al di là dei verso la pianura che guarda Vicenza, è uno dei più famosi del padovano e del Veneto, proprio per la grande offerta qualitativa de ristoranti e trattorie che qui hanno la loro sede. Più di una dozzina dei quali, associati alla nostra associazione delle Tavole Tauriliane, che sono stati costretti al blocco dell’attività imposto dall’emergenza Covid 19. Una chiusura totale che, finalmente, sembra aver trovato la sua fine nella data del 18 maggio. Quando, governo nazionale e governo regionale, dovrebbero dare il via libera definitivo per poter riprendere la nostra attività di ristorazione e, soprattutto, di ospitare le migliaia di ospiti e buongustai che per tutta la durata di questa desolante primavera, sono rimasti orfani dei nostri tipici piatti primaverili del nostro territorio.”
Riferendosi così ai golosi risotti alle primizie di campo e alle erbette spontanee, come i mitici bruscandoli (gemme di luppolo), i carletti (silene ), le barbe d frate (agretti), gli asparagi o gli inimitabili bigoli al torcio conditi con i ragù più fantasiosi. E ancora, le tagliatelle fatte in casa o i pasticci e tutte le altre leccornie. Irresistibili primi piatti che andavano a precedere i succulenti secondi; dagli arrosti di carne a e le altrettanto ghiotte variazioni sul tema al tipico torresano o alle altri sapide carni degli animali di corte. Preparazioni culinarie note e care finanche a Galileo Galilei che già nel seicento passava in quel di Torreglia per concedersi qualche ora di aria buona e salutare non tralasciando di soddisfare il suo palato.
” Altri ancora, i personaggi famosi della storia che hanno visitato e soggiornato nella nostra Torreglia – continua Giuliano Lionello, del ristorante Al Pirio e vice presidente dell’APPE ( associazone pubblici esercizi di Padova, nonché membro delle Tavole Tauriliane a sinistra di Fabio Legnaro nella foto sopra – per godere le bellezze paesaggistiche e la qualità della buona tavola. Ed è anche in onore alla loro memoria che il nostro impegno non è mai scemato; neanche in questi lunghi mesi di desolante inattività. Anzi, al pari mio, così anche tutti gli altri amici e colleghi associati, sono stati giorni trascorsi alla ricerca di nuove proposte, rivisitazioni di ricette della tradizioni, sperimentazioni gastronomiche e, non ultime, di soluzioni ideali in tema di sicurezza e salubrità per la nostra clientela, in vista di una riapertura. Che finalmente, sembra ormai ai nastri di partenza nella prossima settimana, già a partire da lunedì 18 maggio”.
Una data, ricordano Fabio e Andrea Legnaro, rispettivamente emerito presidente delle Tavole Tauriliane e nuova leva dell’Antica Trattoria Ballotta, che non sarà univoca per tutti noi appartenenti all’associazione. Qualcuno infatti aprirà qualche giorno dopo, altri, forse il giorno stesso dello sblocco e comunque quando tutti saranno a conoscenza e padroni delle linee guida dettate dagli amministratori della cosa pubblica, in tema di sicurezza e salubrità per i nostri clienti, per i nostri dipendenti e per noi stessi.”
Un tema decisamente sentito, quello delle norme igieniche e sanitarie da rispettare, e sul quale si sofferma anche Paolo Putti, segretario delle Tavole Taurliane e co-patron de La Tavolozza, affermando che ” Prima di riaprire e prima di tutto, stiamo verificando che tutte le norme sanitarie adottate per i nostri locali siano in linea con quanto sarà comunicato ufficialmente prima dell’avvio della riapertura di lunedì 18 , in questa cosiddetta Fase 2 per l’uscita dall’emergenza Covid19 ” .
” Non solo per evitare o incorrere nelle giuste sanzioni previste per quanti non ottemperano all’osservanza delle regole da adottare in questo periodo, gli fa eco Simone Cavazzana del ristorante La Cantinetta, ma soprattutto per offrire il top dell’offerta ristorativa, anche in fatto di salubrità, come del resto è già nei nostri standard abituali. Che, con la più evidente ovvietà, mai come in questa fase di ripartenza saranno al centro delle nostre attenzioni, a garanzia della salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti.”
“C’è poco da sottovalutare o da lesinare, in materia di sicurezza, prosegue poi Mauro Polonio, dell’Hotel La Torre e del ristorante Corte Sconta. Men che meno quando si deve continuare ad offrire il meglio, ma anche di più, ad una clientela che abbiamo sempre soddisfatto al massimo dei livelli e che ora, visto il periodo dal quale siamo appena transitati, sicuramente, si attenderà ancora più cura e attenzione” .
” E’ indubbio che per quanto riguarda la qualità del cibo, non abbiamo certo problemi, prosegue Cristian Rigato del ristorante Afazenda, da sempre cerchiamo di servire il meglio del territorio. Quel che può destare preoccupazione, sono queste attese linee guide governative che noi tutti abbiamo cercato di anticipare e fare nostre già da qualche giorno. Auspichiamo dunque di essere già perfettamente in linea, anche grazie alle operazioni di sanificazione già attuate nel rispetto delle regole HACCP che qualora necessario, possono essere tranquillamente implementate in tempo reale.”
” Per quanto riguarda tutta la mise en place, continua , Enio Agnolon dell’Antica Trattoria Antenore, il ricorso ai diversi prodotti monouso, quali saliere, speziere, oliere e altri prodotti, sarà un passaggio obbligato sul quale ci siamo mossi però con l’indicazione, per i nostri fornitori, di procurarci i prodotti qualitativamente superiori nel mercato” .
” Del resto, gli fa eco Serafino Baù dell’enoteca ristorante San Daniele, per noi che ricerchiamo continuamente i prodotti di nicchia targati Slow Food non temiamo le regole sulla migliore genuinità e salubrità degli ingredienti per i nostri ospiti”.
“Ospiti che sono il nostro patrimonio più caro, sottolinea Valerio Tramontan del ristorante La Griglia, e ai quali abbiamo sempre cercato di dare il massimo in tema di accoglienza e ospitalità. Evidente dunque che proprio in tema di sicurezza non possiamo che essere pronti per riaprire i nostri locali già dal 18 maggio”
” Non solo qualità per i nostri clienti ma ancor più amici, continua Alessandro Barbato dell’Osteria Volante nella foto alle spalle di Matteo Baù, siamo sicuri che riusciremo ad aprire dal prossimo 18 maggio riportando loro il sorriso che solo il piacere del convivio sa offrire anche se, in questa fase, contraddistinto dall’ormai famigerato distanziamento sociale.”
” In sicurezza e con la professionalità che da sempre ci contraddistingue, aggiunge patron Carlo del ristorante rifugio Monte Rua . ”
“La stessa, conclude infine Giovanna Zanetti, di Dario Ricevimenti, che ci ha permesso, come del resto a tutti in ostri colleghi, di diventare un indiscutibile emblema di ristorazione di alto livello anche ben oltre i confini dei nostri Colli Euganei. Vedendoci quali i più rappresentativi ambasciatori della gioia per il palato e la voglia del bien vivre … e in ottima salute ! ”
A presto dunque. Anzi, alla prossima settimana! Questo l’ormai imperioso annuncio con il quale le Tavole Tauriliane salutato i loro tantissimi clienti e amici nell’attesa di cominciare a reincontrarli uno uno uno dal 18 maggio nei loro ristoranti.
Dopo il lungo periodo di blocco forzato per l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid19, pur se siamo ancora in questa cosddetta “Fase2 ”, verso un ritorno graduale alla normalità, noi ristoratori delle Tavole Tauriliane, siamo felicissimi di comunicare che almeno per sabato 9 maggio, anche e se solo per quel giorno, torneremo a fare il nostro mestiere. Vale a dire che in attesa delle decisioni finali del governo sul termine definitivo che ci consentirà di riaprire i nostri e i vostri ristoranti del cuore, sabato 9 maggio i cuochi delle Tavole Tauriliane scenderanno a fianco di Suora Albina delle Cucine Economiche di Padova per preparare circa 230/250 pasti per quanti sono ancora più sfortunati di noi tutti.
Al vice presidente della provincia di Padova Vincenzo Gottardo, tra gli artefici dell’evento, va il nostro ringraziamento per averci voluto quali comparse ai fornelli di quello che ci auguriamo sia un pranzo davvero apprezzato dai nostri ospiti delle Cucine Economiche di Suor Albina Zandona. Altra grande figura carismatica per i nostro territorio fatto da ricchezze inestimabili come la sua invincibile forza di carità e di amore per i più umili e bisognosi. A lei, cara Madre, assicuriamo che il menù che prepareremo contribuirà una volta di più alla sua infaticabile opera di portare il sorriso sui volti di migliaia di persone che ogni giorno lei accoglie nella sua mensa. Nel dettaglio serviremo un risotto con le primizie di stagione dei nostri Colli Euganei, una pasta corta al pomodoro e basilico e/o all’olio di oliva dei nostri Colli Euganei, pollo di corte degli allevamenti padovani accompagnato a croccanti patate al forno.
Vi aspettiamo sabato su Facebook per seguire in diretta l’evento
“ Abbiamo sempre rispettato e condiviso tutte le avvertenze, limitazioni, distanze e norme elencate dai recenti decreti legge relativamente al contenimento della diffusione del COVID 19. Siamo anche convinti, però, che i nostri Ristoranti, sia per tipologia che ubicazione, pur non rientrando nella categoria di servizi di prima necessità, possano comunque essere considerati luoghi di convivialità e di forte richiamo e aggregazione per innumerevole persone; le stesse che da sempre gratificano i nostri locali con la loro presenza. Per questo abbiamo deciso che l’unico modo di partecipare attivamente all’appello “restiamo a casa”, ed evitare possibili trasmissioni di questa preoccupante infezione detrminata da COVID 19, è quello di chiudere fino a che il governo italiano e le autorità competenti comunicheranno che l’emergenza è cessata e si può tornare alla normalità.” E’ questa la dichiarazione di Nicola Lionello, presidente dell’associzione Tavole Tauriliane di Torreglia che riunisce sotto la propria insegna ben 12 locali della graziosa cittadina ai piedi dei Colli Euganei con poco più di 6000 abitanti. “La nostra – continua il presidente Lionello – è un’associazione fatta di lavoratori indefessi che non hanno mai contato le ore e che ha fatto dell’ospitalità, della buona tavola e del buon bere la propria bandiera e l’idea di stare a casa e vedere le porte chiuse dei nostri Ristoranti è davvero sconsolante e siamo coscienti che la nostra scelta ci espone, al momento, anche ad un salto nel buio. Non sappiamo infatti se e quali ammortizzatori sociali potranno essere disponibili e se il nostro Paese, che chiede di unirci ad un sacrificio necessario e indispensabile, saprà realmente sorreggere non solo noi ma tutte le micro imprese coinvolte da questi eventi. Tuttavia abbiamo fiducia nel futuro e faremo la nostra parte precisando che tutte le maestranze impiegate nelle nostre attività non subiranno nessun contraccolpo economico. Tutti gli eventi, le degustazioni e le prenotazioni fino al 03/04/2020, sono annullati e di questo ci scusiamo con il nostro pubblico ma saranno nuovamente organizzati alla nostra riapertura. Quando torneremo, saremo di nuovo pronti a viziare il vostro piacere di stare seduti alle nostre tavole. Meglio ancora, quele delle Tavole Tauriliane.
Il Comune di Torreglia si trova in provincia di Padova ai piedi del Parco Regionale dei Colli Euganei e confinante con l’area termale di Abano e Montegrotto Terme.
La bellezza dei paesaggi di Torreglia, il fiorire di gioielli di architettura come la Villa dei Vescovi, la Villa Pollini e Villa Zadra e la varietà della cultura enogastronomica hanno nel tempo attirato illustri personaggi, che hanno scelto Torreglia come propria residenza stabile o temporanea.
Tra questi si annoverano il musicista Cesare Pollini, che risiedette nell’omonima villa a Luvigliano, il pittore Roberto Ferruzzi che, dalla natia Sebenico in Dalmazia, venne ad abitare a Luvigliano in una casa sotto il Monte Sengiari, Jacopo Facciolati, illustre latinista, lessicografo e docente all’Università di Padova e Giuseppe Barbieri, famoso studioso di letteratura greca e latina che nella sua villa di Torreglia si dedicò alla sua opera di scrittore di oratoria, raggiungendo una notevole fama tra i contemporanei.
Oggi Torreglia si propone come meta turistica slow a pochi chilometri da Padova, da Vicenza e da Ferrara, a due passi da Abano e Montegrotto Terme – bacino termale più grande l’Europa – dove il turista può rilassarsi passeggiando per i molti dolci sentieri (da segnalare il sentiero Mondonego sul Colle della Mira e il sentiero sulle Terre Bianche), fare sport, ammirare il patrimonio di ville presenti sul territorio, degustare le specialità di cucina dei numerosi ristoranti.
Altri dettagli e la modulistica per richiedere di celebrare le proprie nozze a Torreglia cliccando il link sotto
https://www.comune.torreglia.pd.it/servizi/sposarsi-torreglia/
Esaurita l’ufficialità e l’istituzionalità che spetta al Comune di Torreglia, che pubbliciziamo senza che nulla leghi l’amministrazione comunale alla nostra associazione, ci permettiamo di ricordare che le Tavole Tauriliane e ogni singolo ristoratore associato sarà pure a vostra disposizione per eventuali informazioni su in altrettanto eventuale banchetto o rinfresco nuziale
In queste ore si sta assistendo al riversamento sui social e sui media ad una marea di dati, cifre e notizie non sempre corrispondenti alle situazioni oggettivamente verificabili e verificate. Per questo a parlare per noi, operatori dell’accoglienza enogastronomica di uno dei più noti comuni dei Colli Euganei, e per rispondere a quanti ci telefonano preoccupati per chiedere informazioni e/o per disdire le loro prenotazioni, è il Sindaco della nostra Torreglia, Filippo Legnaro.
Al quale, in questo particolare momento di tensione, auguriamo buon lavoro.
Fiduciosi, come sempre, del suo operato per il bene pubblico dei residenti e degli ospiti di Torreglia:
Covid-19 [Corona Virus] – AGGIORNAMENTO
In relazione ai casi di contagio del virus Covid-19 nella provincia di Padova, si precisa quanto segue:
1- In via precauzionale, la manifestazione di Carnevale pianificata per domani domenica 23 febbraio è annullata
2- Non è stata emanata nessuna ordinanza di chiusura di locali e esercizi pubblici sul territorio comunale
3- La Regione del Veneto ha emanato il vademecum allegato, che al momento è l’unico documento ufficiale e che fornisce le indicazioni di comportamento per tutti i cittadini
4- il Sindaco è in continuo contatto con le Autorità e gli altri Sindaci e sta monitorando costantemente l’evoluzione della vicenda.
Invito tutta la cittadinanza a dare massima diffusione al presente comunicato e a evitare allarmismi e notizie non vere. Grazie
Il Sindaco di Torreglia
Filippo Legnaro
Nelle foto i vini i piatti e i volti del ristoratori delle Tavole Tauriliane che anche per questo 2019 sono stati chiamati dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei a creare i loro piatti per l’abbinamento ai vini rossi DOC vincitori della “Selezione del Consorzio” 2019. I vini premiati, con tutte le altre etichette più rappresentative della DOC e DOCG dei Colli Euganei, potete trovarli in degustazione alla 50^ Mostra dei Vini a Villa Pollini di Luvigliano di Torreglia fino al 10 novembre.
I singoli piatti e i relativi vini abbinati potete trovarli nel menù di ogni singolo ristorante delle Tavole Tauriliane per tutta la durata della storica Mostra dei Vini curata dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei :
Carrè di cinghiale brasato cotto con mele e uva e purea di patate
Filettino d imaiale con cipolla Tropea e salsa ai fichi caramellati
Risotto di Mirtilli burrata affumicata maggiorana e chips di rapa rossa
Coscetta di coniglio al tegamino con carotine baby
“gaina imbriaga “
Anchetta di vitello con erbette cotte e funghi trifolati
Pasta e fagioli alla veneta con pancetta sottile e croccante
Goulash di chinghiale alla paprika affumicata e polenta fritta
Tagliatelle di castagne ragù di fagiano e chiodini
Pappardelle con straccetti di oca e porcini
Maialino da latte disossato cotto al forno con polenta fritta e misto funghi
Oca in saoir con pane croccante e purè di zucca con lime e cannella
Ristorante Rifugio Monte Rua
“petto d’anatra su crostoni integrali all’olio del Colli con patè di fegato d’anatra”
E’ per martedì 22 ottobre presso il ristorante Taparo di Torreglia, con inizio alle ore 11.30, la conferenza stampa di presentazione della 50^ edizione della Mostra dei Vini di Luvigliano di Torreglia a Villa Pollini.
Appuntamento fra i più attesi nel panorama del mondo enologico che contraddistingue il territorio dei Colli Euganei caratterizzato dalla presenza ormai storica della DOC che tutela più di una dozzina di tipologie di vini, rossi e bianchi, e della più recente, ma non meno significativa, DOCG. Che tutela, quest’ultima, la produzione del Moscato Fior d’arancio nelle sue tre tipologie: spumante, fermo e passito. Alfiere indiscusso della vulcanica zona vitivinicola racchiusa dai confini dei Colli Euganei che trova nei suoi cugini bianchi e rossi altrettanti validi portabandiera. Dai Pinot allo Chardonnay, dalla Glera al suo biotipo Serprino, dal Manzoni bianco al Pinello, dai Cabernet, al Merlot e al Carmenere. E saranno proprio questi ultimi rossi bordolesi a rubare la scena da protagonisti per la presentazione della 50^ edizione della Mostra dei Vini perché i tredici più emblematici che hanno partecipato alla “Selezione del Consorzio ” saranno abbinati, ognuno da par suo, ai 13 diversi piatti preparati da ognuno dei ristoratori aderenti alle Tavole Tauriliane.
Ricette esclusive ideate per l’occasione e che saranno presenti nei menù di ogni singolo ristorante per tutta la durata della “Mostra dei Vini di Luvigliano” che, come sarà annunciato nella conferenza di presentazione aprirà i battenti sabato 26 ottobre per concludersi il 10 novembre. Caratterizzata ancora una volta da un fitto calendario di eventi, degustazioni, simposi e incontri che sarà svelato in anteprima martedì 22 ottobre dove ogni ristoratore presenterà il suo piatto, il vino abbinato ma, soprattutto, il suo volto e il volto di ogni singolo vignaiolo. Trasformando così le sale dell’Antica Trattoria Taparo in un gustosissimo proscenio che diventerà anche il set per la realizzazione di un book fotografico che immortalerà i vulcanici vini rossi della DOC dei Colli Euganei e i piatti abbinati dei quali, qualche riga più sotto possiamo anticiparne gli ingredienti ma non ancora gli abbinamenti con le 13 etichette.
Nelle foto i vini e i piatti dell’edizione 2018 e uno scorcio di Villa Pollini sede della Mostra dei Vini di seguito invece le proposte gourmet dei ristoratori delle Tavole Tauriliane per l’edizione di questo 2019 :
Antica Trattoria Taparo
Carrè di cinghiale brasato cotto con mele e uva e purea di patate
Ristorante Corte Sconta
Filettino d imaiale con cipolla Tropea e salsa ai fichi caramellati
Dario Ricevimenti
Risotto di Mirtilli burrata affumicata maggiorana e chips di rapa rossa
Ristorante Afazenda
Coscetta di coniglio al tegamino con carotine baby
Antica Trattoria Antenore
“gaina imbriaga “
Osteria Volante
Anchetta di vitello con erbette cotte e funghi trifolati
Antica Trattoria Ballotta
Pasta e fagioli alla veneta con pancetta sottile e croccante
Trattoria al Pirio
Goulash di chinghiale alla paprika affumicata e polenta fritta
Ristorante la Tavolozza
Tagliatelle di castagne ragù di fagiano e chiodini
Trattoria La Griglia
Pappardelle con straccetti di oca e porcini
Ristorante la Cantinetta
Maialino da latte disossato cotto al forno con polenta fritta e misto funghi
Enoteca San Daniele
Oca in saoir con pane croccante e purè di zucca con lime e cannella
Ristorante Rifugio Monte Rua
“petto d’anatra su crostoni integrali all’olio del Colli con patè di fegato d’anatra”